Processus Contra Templarios (XIX^ edizione – anno 2008)
E’ questo il tema della XIX^ edizione di “Templaria Festival” ispirato all’opera “Processus Contra Templarios”, l’edizione degli atti integrali del processo ai Cavalieri del Tempio curata dall’Archivio Segreto Vaticano. Il processo ai Templari ebbe inizio nel 1308 e si svolse per la quasi totalità nel periodo della “cattività avignonese” che vide, dopo gli scontri tra il papato e la monarchia francese, l’arcivescovo di Bordeaux, Bertrand De Got, salire al soglio pontificio con il nome di Clemente V e spostare la sede papale da Roma ad Avignone nel 1309.
Cinque anni dopo, il 18 marzo 1314, moriva sul rogo Jacques de Molay, l’ ultimo Gran Maestro dell’ Ordine del tempio, con una condanna per eresia. La manifestazione, “Templaria Festival”, ricrea l’atmosfera di un passato eroico ed avvincente, rievocando i Templari, ordine monastico militare istituito a difesa della Terra Santa durante le Crociate. I nobili Cavalieri, passando per Castignano nel loro viaggio verso Gerusalemme, lasciarono testimonianze nella storia, nell’ economia e nella tradizione del paese. Con “Templaria” il centro storico si trasforma in un palcoscenico all’ aperto dove si esibiscono musici, giullari, danzatrici, mercanti ed uomini d’ arme. Le notti da Medioevo coniugano i caratteri culturali ed artistici e la ricchezza di contenuti gastronomici con punti di ristoro all’ aperto e in antiche osterie.
A Castignano, nelle quattro giornate del Festival il visitatore potrà provare l’emozione di ammirare uno dei 799 esemplari dell’opera “PROCESSUS CONTRA TEMPLARIOS” che contiene un’ edizione critica dei documenti del processo, la riproduzione dei sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori Pietro Colonna, Pierre de la Chapel e Bérenger Frédol e le fedeli riproduzioni dei 4 originali pergamenacei conservati nell’Archivio Segreto Vaticano. I primi tre documenti si riferiscono all’ inchiesta pontificia sull’ Ordine dei Templari tenutasi a Poitiers.
Il quarto, il più importante, è stato rinvenuto solo nel 2001 ed è l’ atto originale di assoluzione concessa dai cardinali plenipotenziari del Papa Clemente V, al Gran Maestro del Tempio Jacques de Molay e agli altri dignitari templari rinchiusi nel castello di Chinon, da cui prende il nome. Dalla vicenda emerge un nuovo volto di Clemente V. L’ Ordine del Tempio è un pezzo della Chiesa di Roma. Il Papa non poteva sopportare che venisse distrutto per sottrargli beni. Clemente V ha subito il processo ed ha sacrificato l’ Ordine per evitare l’ apertura di uno scisma che avrebbe creato una Chiesa di Francia.