Giovanna d’Arco rimane una delle figure femminili più iconiche e affascinanti della storia, una giovane contadina francese che ha lasciato un’impronta indelebile durante la Guerra dei Cent’anni.

La sua determinazione e la sua fede incrollabile l’hanno spinta ad affrontare i potenti eserciti inglesi e a guidare le truppe francesi verso importanti vittorie. Ripercorriamo insieme le imprese e le conquiste straordinarie di Giovanna d’Arco, nonché le ragioni per cui è ricordata come una figura di coraggio, indipendenza e ispirazione.

Il richiamo divino

Giovanna d’Arco, nata nel 1412 a Domrémy, una piccola città nella Francia nord-orientale, era una giovane contadina con una vita apparentemente ordinaria. Ma la sua vita iniziò a prendere una svolta straordinaria dal momento in cui affermò di aver ricevuto visioni divine e udito voci celesti. 

Convinta di essere stata chiamata da Dio, Giovanna si mise in missione per liberare la Francia dall’occupazione inglese. Questo richiamo divino sarebbe diventato il motore principale che l’avrebbe spinta a compiere imprese straordinarie.

Guida delle truppe e vittorie cruciali

Con la sua fede incrollabile e il suo carisma naturale, Giovanna convinse Carlo VII, il delfino di Francia, a nominarla comandante delle truppe francesi. Nonostante fosse una donna giovane e senza esperienza militare formale, Giovanna dimostrò un coraggio e una determinazione senza pari. Guidò le truppe francesi in numerose battaglie cruciali, tra cui la liberazione di Orléans, un importante punto di svolta nella guerra. 

L’abilità tattica e il carisma ispirarono i suoi soldati a combattere con rinnovato fervore, e le vittorie cambiarono il corso della guerra.

Processo e morte tragica

Nonostante il suo coraggio e le sue vittorie, il destino di Giovanna d’Arco fu infausto. Nel 1430, fu catturata dagli inglesi e consegnata all’autorità ecclesiastica per essere processata per eresia. 

Il processo fu ampiamente influenzato da motivi politici e le accuse contro di lei furono infondate. Nonostante i suoi sforzi per difendersi, Giovanna fu condannata al rogo e bruciata viva sulla piazza del mercato di Rouen nel 1431, all’età di soli 19 anni. La sua morte fu un evento sconvolgente, ma la sua eredità avrebbe continuato a vivere oltre la sua vita.

Il legato duraturo di Giovanna D’Arco

Nonostante la sua morte tragica, Giovanna d’Arco è diventata un simbolo di coraggio, indipendenza e fede in tutto il mondo. Il suo eroismo e la sua dedizione alla sua missione sono stati celebrati e onorati nei secoli a seguire, fino ad oggi. 

Giovanna è stata canonizzata come santa dalla Chiesa cattolica nel 1920, riconosciuta per la sua santità e il suo martirio. La sua figura ha ispirato innumerevoli opere d’arte, letteratura e produzioni teatrali, rendendo Giovanna d’Arco una presenza costante nella cultura popolare.